Scultura proveniente dall’Italia settentrionale, databile all’XI secolo e raffigurante un volto d'uomo.
In particolare, a giudicare dalla provenienza e dalla datazione, nonché dall’iconografia, possiamo
ipotizzare che si tratti di un'opera romanica che riprende le ultime influenze degli stilemi longobardi.
Inoltre, potrebbe trattarsi di un frammento appartenente ad una statua a figura intera.
Anche il materiale ci porta in questa direzione, in quanto può essere classificato come grigio di Sarnico, diffuso ampiamente nel nord Italia.